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Residenza Elettiva

Residenza Elettiva per Cinesi

La residenza elettiva per cinesi è un argomento molto ricercato e rilevante.

Da fonti del Ministero del Lavoro risulta che i  cittadini cinesi regolarmente soggiornanti in Italia sono 279.728 al 1° gennaio 2021: la comunità cinese si classifica pertanto in terza posizione per numerosità tra le principali comunità di cittadinanza non comunitaria, dopo quelle marocchine e albanese.

Al contempo, è noto come la comunità cinese, in Italia, si contraddistingua per un elevato numero di imprenditori, grazie alle oltre 53 mila imprese individuali che le garantiscono il secondo posto nella classifica dell’imprenditoria extra UE in Italia.

Il visto per residenza elettiva è una grandissima chance per quei cinesi che hanno importanti disponibilità economiche e finanziarie per poter acquistare un immobile in Italia (dando per presupposto che ci sia un interesse a voler investire in Italia e a insediarsi nel territorio nazionale italiano in maniera stabile e duratura), visto che, come andremo a vedere, l’Ambasciata cinese considera l’immobile di proprietà come una prova implicita e sufficiente circa il possesso delle ampie risorse stabili, necessarie per ottenere il visto per residenza elettiva.

Cos’è il permesso di soggiorno per residenza elettiva per cinesi

Il permesso di soggiorno per residenza per cinesi consente al cittadino cinese di soggiornare in Italia per un lungo periodo senza dover produrre un reddito da lavoro subordinato in Italia.

Il cittadino cinese che dimostra di possedere stabili risorse economiche derivanti da rendite immobiliari, pensioni, dividendi di società di capitali, etc., delle quali si possa presumere la permanenza nel futuro, ha quindi la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno per residenza elettiva, per sé e gli eventuali familiari a carico.

Il limite minimo previsto per poter ottenere il visto e permesso di soggiorno per residenza elettiva per cinesi è di 31.000 euro: importo che aumenta nel caso in cui il cittadino cinese intenda richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi anche per un familiare a carico.

Con il permesso di soggiorno per residenza elettiva il cittadino cinese ha modo di integrarsi in Italia e far parte della collettività nazionale, dando inizio al termine decennale scaduto il quale può richiedere la concessione della cittadinanza italiana. La residenza elettiva, naturalmente, non impedisce ai cinesi di poter svolgere attività imprenditoriali.

Cos’è il visto per residenza elettiva per cinesi in Italia?

Il visto per residenza elettiva per cinesi in Italia consente l’ingresso in Italia al cittadino cinese in grado di dimostrare la possibilità di vivere in Italia in maniera autosufficiente, senza dover svolgere attività di lavoro autonomo.

Il cittadino cinese è legittimato a svolgere attività imprenditoriale, artigianale, ma senza il vincolo di dover dimostrare la sussistenza di un reddito di lavoro, perché le risorse economiche debbono provenire da rendite, pensioni, titoli azionari, investimenti finanziari, etc.

La residenza elettiva per cinesi è un’ottima opportunità per il cinese investitore che, essendo in possesso di ampie risorse economiche, decida di cambiare vita trasferendosi in Italia e vivendo delle sue stabili rendite economiche.

Per il cittadino cinese è importante sapere che al fine di ottenere il visto per residenza elettiva e il permesso di soggiorno per residenza è necessario avere la disponibilità di un immobile da eleggere a residenza: in caso di cittadini cinesi benestanti, con buona liquidità, è possibile pensare all’acquisto dell’immobile, invece che alla locazione.

Il visto per residenza elettiva si richiede all’Ambasciata italiana tramite un modulo standard, allegando i documenti che dimostrano l’esistenza dei requisiti che andiamo ad esaminare nel dettaglio.

Documenti per il visto per residenza elettiva per Cinesi

Non esiste un elenco di documenti preciso e standardizzato per richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi. Tuttavia, questa lista può ricavarsi sulla base dei requisiti necessari per il visto per residenza elettiva, e può essere così specificata:

  • copia del passaporto, tutte le pagine;
  • contratto di locazione debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate, o atto di compravendita di un immobile; per alcune Ambasciata è sufficiente, il contratto preliminare di compravendita (c.d. “compromesso”);
  • bilanci societari, dichiarazioni dei redditi, visure catastali che dimostrano le proprietà immobiliari e le relative rendite, prospetti dei consulenti finanziari in merito agli investimenti effettuati, etc.
  • certificato dell’assicurazione sanitaria;
  • prove di aver già visitato l’Italia, eventuali screenshot o conversazioni online o telefoniche che dimostrano l’esistenza di una relazione sentimentale in Italia, o altra prova che giustifichi l’interesse a stabilirsi in Italia.

Una volta raccolti i documenti, il cittadino cinese – si consiglia con l’ausilio di professionisti esperti in visto per residenza elettiva – può compilare il modulo di richiesta del visto e presentarsi in Ambasciata.

Eventuale assicurazione sanitaria per richiedere il visto italiano per residenza elettiva dalla Cina

Al fine di richiedere il visto per residenza elettiva, il cittadino cinese deve previamente stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale della durata minima di 30 giorni, la cui copertura minima è di € 30.000 per le spese di ricovero ospedaliero d’urgenza e le spesse di rimpatrio.

Questo obbligo è stabilito dall’art. 34 comma 4 lett. a) del D.Lgs.286/98 e successive modifiche.

Si tratta di una polizza che chiunque intenda ottenere il visto d’ingresso in Italia e in Area Schengen, laddove non sia iscritto al Servizio Sanitario Nazionale Italiano, deve necessariamente ottenere.

Tale assicurazione sanitaria ha come fine quello di garantire il rimborso di eventuali spese mediche e di ricovero dello straniero durante il suo soggiorno in Italia.

Domanda e passaggi per l’ottenimento del Visto di ingresso per residenza elettiva per Cinesi in Italia

Il cittadino cinese che si chiede come ottenere visto per residenza elettiva per cinese, deve innanzitutto verificare, possibilmente supportato da professionisti del settore, se esistono i requisiti per ottenere il visto per residenza elettiva.

Posto che il primo requisito è avere un immobile in Italia, di proprietà o in affitto, il primo passo è certamente individuare l’immobile in Italia che successivamente si andrà ad acquistare o a ottenere in locazione, sempre che il richiedente non abbia già un immobile dove eleggere residenza elettiva in Italia.

Come abbiamo visto, è consigliabile l’acquisto immobiliare, poiché l’immobile di proprietà libera il cittadino cinese dall’onere di dimostrare l’esistenza delle ampie risorse economiche per un importo minimo di 31 mila euro, visto che in tal caso l’esistenza delle predette risorse è ritenuta implicita.

Per l’acquisto dell’immobile è possibile che il cittadino cinese abbia tutto l’interesse a svolgere le trattative personalmente, e a visionare la rosa degli immobili prescelti: ragione per cui è consigliabile fare preliminare ingresso in Italia con un visto turistico o, meglio, con un visto per affari.

Nel caso della locazione, invece, la trattativa e la stipula del contratto può essere agevolmente delegata a soggetto già soggiornante in Italia, considerata la minore rilevanza della pratica.

Anche se si è titolari dell’immobile in Italia, si richiede di produrre la documentazione delle altre risorse economiche di cui il cinese dispone, diverse da proventi di lavoro subordinato, le quali possono consistere in redditi di pensione, rendite immobiliare, dividendi di società di capitali, proventi derivanti da fondi comuni d’investimento, etc.

Infine si richiede di verificare la possibilità di documentare l’esistenza di un interesse concreto a vivere in Italia, ad esempio dovuto a relazioni affettive sul territorio nazionale intraprese a distanza, o un interesse personale, culturale, professionale o di altro tipo verso l’italia.

Una volta ottenuto l’elenco completo di documenti è possibile presentarsi in Ambasciata e depositare il tutto, insieme al modulo della domanda di visto debitamente compilato.

Requisiti per richiedere il Visto per Residenza Elettiva dalla Cina in Italia

Il cittadino cinese che intenda richiedere il visto per residenza elettiva deve recarsi nella propria Ambasciata di riferimento, individuata in base al luogo di dimora, e presentare la domanda, corredandola di tutti i documenti necessari per la residenza elettiva per cinesi.

Alla domanda deve essere allegata la documentazione che dimostri i seguenti requisiti per richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi:

  • la disponibilità di un immobile da eleggere a residenza;
  • la titolarità di ampie risorse economiche di cui è legittimo supporre la continuità anche per il futuro;
  • titolarità di un’assicurazione sanitaria;
  • l’interesse e la volontà di trasferirsi stabilmente in Italia, ponendosi anch’esso come requisito implicito della fattispecie del visto per residenza elettiva.

In merito al primo requisito, ossia di avere un immobile in Italia per la residenza elettiva, l’Ambasciata e i Consolati d’ltalia nella Repubblica Popolare Cinese stanno attuando una politica volta a facilitare, nei termini previsti dalla legge in vigore, il rilascio di visti per residenza elettiva per cinesi, alle persone che diano prova dell’intenzione di acquistare un immobile uso abitativo in Italia.

Si ricava, quindi, che in presenza dell’acquisto di un immobile da parte di un cinese in Italia libera il richiedente dall’onere di dover provare il possesso di 31 mila euro di rendite stabili.

Pertanto, nel caso si acquisti un immobile uso abitativo in Italia, l’Ambasciata italiana in Cina ritiene sussistente il “requisito economico minimo” stabilito dalla normativa italiana (circa 31.000 euro/anno). Negli altri casi, la verifica della sussistenza dei requisiti è totalmente discrezionale.

Comunque noi, anche in caso di acquisto di immobile in Italia, consigliamo comunque di documentare l’esistenza delle altre risorse economiche.

Ricordiamo, riguardo invece al requisito dell’interesse a dimorare in Italia, che la giurisprudenza amministrativa ha richiesto, in una sentenza non troppo lontana, la dimostrazione che il visto per residenza elettiva non venga utilizzato in modo elusivo e strumentale, e quindi che lo straniero intenda effettivamente vivere e stabilirsi in Italia.

Come lo studio legale Boschetti può farvi ottenere il visto per residenza elettiva per i cinesi che vegono in Italia

Lo Studio Legale Boschetti può assistere i cinesi che intendono richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi attraverso un’attività professionale continuativa e di alto spessore tecnico giuridico.

La nostra assistenza e consulenza legale per il visto per residenza elettiva ha inizio con l’esame dei requisiti e, passando per la raccolta dei documenti necessari, si finalizza con la consegna telematica al cliente del fascicolo da presentare in Ambasciata, comprensivo del modulo di domanda precompilato.

Il cliente che chiede assistenza anche per la successiva fase del permesso di soggiorno per residenza può usufruire di un’ulteriore spazio di assistenza, che si concretizza nella presentazione del kit postale per la richiesta del visto per residenza elettiva tramite Poste Italiane.

Inoltre, il cliente ci può conferire incarico di accompagnarlo in Questura, ufficio Immigrazione, il giorno dell’appuntamento, in cui egli è tenuto a rilasciare le impronte dattiloscopiche.

Per tutta la durata dell’incarico, lo Studio assiste e rappresenta lo straniero nei rapporti con l’Ambasciata e la Questura (le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento), dialogando con loro e sollecitando i vari adempimenti: tutto ciò per tutelare gli interessi del cliente al massimo delle proprie competenze professionali.

Forti dei molti anni di esperienza in materia del diritto dell’immigrazione, possiamo garantire a chiunque intenda richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi una prestazione di alto livello, occupandoci anche di evitare un allungamento dei tempi.

Inoltre, presentiamo le memorie contro l’eventuale preavviso di rigetto della domanda di visto per residenza elettiva, nel caso in cui l’Ambasciata, esaminati i documenti, all’esito del colloquio con l’interessato, ritenga che non sussistano i requisiti per il rilascio del visto per residenza elettiva per cinesi.

Passi semplici e veloci

Passi semplici e veloci per ottenere un visto per residenza elettiva per chi viene dalla Cina

  • Individuare l’immobile da acquistare (soluzione preferibile) o da prendere in locazione;
  • Analizzare l’esistenza degli altri requisiti per richiedere il visto per residenza elettiva per cinesi;
  • Fare ingresso in Italia con un visto per affari, una o più volte, al fine di trattare e poi procedere con l’acquisto dell’immobile in Italia (in caso di locazione, la pratica può essere facilmente delegata a soggetti già presenti sul territorio nazionale).
  • Mettere insieme tutti i documenti che attestano, oltre alla proprietà immobiliare in Italia o alla titolarità di un contratto di locazione debitamente registrato, anche le altre stabili risorse economiche differenti da proventi di lavoro subordinato;
  • Presentarsi presso l’Ambasciata italiana in Cina per sostenere l’eventuale colloquio;
  • Compilare il modulo standard di domanda del visto d’ingresso in Italia;
  • Presentare il modulo della domanda e la documentazione all’Ambasciata italiana;
  • In caso di concessione del visto: fare ingresso in Italia e, entro 8 giorni, richiedere il permesso di soggiorno per residenza elettiva tramite kit postale;
  • Presentarsi all’appuntamento in Questura, e, in quella sede, sottoporsi alle impronte dattiloscopiche (impronte digitali);
  • Ritirare il permesso di soggiorno;
  • Fissare la residenza in Italia.

Come si ottiene la residenza elettiva?

La residenza elettiva si ottiene presentando domanda di visto alla competente Ambasciata d'Italia, individuata in base al luogo di dimora dell'interessato. Al modulo di domanda va allegata la documentazione che attesta l'esistenza delle ampie risorse economiche differenti dal lavoro subordinato e la disponibilità di un immobile in Italia, derivante da una compravendita o da un contratto di locazione.

Cosa si intende per residenza elettiva?

Per residenza elettiva si intende il visto, e successivo permesso di soggiorno, che consente allo straniero di stabilirsi in Italia per un lungo periodo, senza dover lavorare, potendo mantenersi autonomamente grazie alle ampie risorse economiche che gli derivano da rendite stabili, delle quali è legittimo presumere la continuità nel futuro.

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